la mia giornata tipo in questo periodo dove nella fabbrica per tanti motivi c'è sempre qualcuno (più d'uno)
assente è più o meno così:
- sveglia ore 6 (o prima...)
- colazione e pedalata fino alla fabbrica ore 7 (o prima...)
- tran tran quotidiano (magari fosse solo tran tran...) generalmente fino alle 12, ma anche le 13 (o dopo...)
- se possibile pranzo a casa (non sempre è possibile, dio salvi i distributori automatici....) per cui pedalata fino a casa, un pasto frugale che se dio vuole viene cucinato dalla figlia (che però non sapendo mai a che ora torno spesso non cucina)
- nuova pedalata fino alla fabbrica (vabbè, son solo 5 km non pensiate che debba fare il tour de france...)
- altro tran tran che se va bene finisce alle 18 (non va quasi mai bene...) o alle 18.30 (o dopo...)
- pedalata conclusiva fino a casa con arrivo dopo le 18.30 (molto dopo...)
- alcuni minuti di assestamento in cui guardo il soffitto con sguardo assente
- dopo le 19.40 (molto dopo...) cena, caffè, lavaggio piatti e un po' di internet (poco perchè c'è poco da scrivere e leggere sul monitor dopo che hai letto magari già per qualche ora alla fabbrica diventa faticoso), chiacchiere, coccole e altro cose utili e belle della vita reale (tipo buttare l'immondizia....)
- nel frattempo generalmente riesco anche a lavarmi (ma non è detto che lo faccia se non ne ho voglia....)
- a letto ci vado sempre dopo le 23.30 (molto dopo...) ma mi addormento sempre dopo le 00.30 (o dopo...) perchè in questo periodo ho ricominciato a leggere (cosa che non sempre concilia il sonno, dipende dal libro...)
E il giorno dopo ricomincia uguale.
La riprovevole
assenza del rospo è motivata dall'
assenza di tempo libero: se dedicassi che ne so 4 ore quotidiane al cazzeggio internettiano la mia giornata tipo sarebbe:
e noterete anche voi
l'assenza di attività che amo molto tipo "pedalare" o "vivere" (..o buttare l'immondizia)
E' altresì vero che la riprovevole
assenza del rospo è sicuramente motivata dall'
assenza di stimoli e idee, perchè il tempo passato alla fabbrica è tanto e alla fine farei un blog che parla solo di fabbrica, un posto bello, moderno, pulito, dove le ore passate immersi nel rumore sopra i 90 dB contribuisce a friggere le poche cellule celebrali rimaste che avrebbero ancora voglia di pensare.
E spero che non pensiate che mi stia lamentando di qualcosa, ho scelto io di vivere in questo modo, al limite dovrei lamentarmi con me stesso.
No, questo post è solo un ringraziamento a Silver Silvan che con un suo commento ne ha stimolato la stesura.
Bacio le mani!
dimenticavo.... un'immagine